[autismo-biologia] Psicofarmacologia clinica in età evolutiva: efficacia, sicurezza e implicazioni nelle successive età della vita

[daniela]

Il 2022-05-09 22:24 Enrico Toffolo ha scritto:
> Segnalo il Convegno Congiunto SINPIA – SINPF che si svolgerà il 26
> -27 maggio 2022
> 
> https://www.morecomunicazione.it/archivio-eventi/convegno-congiunto-sinpia-sinpf/
> 
> PSICOFARMACOLOGIA CLINICA IN ETÀ EVOLUTIVA: EFFICACIA, SICUREZZA E
> IMPLICAZIONI NELLE SUCCESSIVE ETÀ DELLA VITA
> 
> Nonostante gli innegabili progressi delle scienze del neurosviluppo e
> nell’ utilizzo dei trattamenti farmacologici per la cura dei
> disturbi psichiatrici in età evolutiva, numerose criticità
> persistono nel limitare l’utilizzo efficace e sicuro dei farmaci
> psicotropi in bambini e adolescenti affetti da psicopatologia grave.


Una criticità molto evidente è la presa in carico degli adulti con 
disturbi del neurosviluppo e psicopatologia grave.
I disturbi del neurosviluppo sono una condizione che inizia 
nell’infanzia e prosegue, senza soluzione di continuo e con frequenti 
complicanze psichiatriche, nell’arco della vita.
Io credo che in ogni ASL ci dovrebbe essere un team multidisciplinare 
dedito alla presa in carico delle persone con tali disturbi senza 
distinzione di età.
Allo stato attuale gli adulti con disturbi del neurosviluppo, salvo 
lodevoli eccezioni,  non trovano nella loro ASL le competenze utili né 
per la prescrizione di farmaci né
per la terapia abilitativa.
Il ricorso a centri specialistici lontani dalla residenza è utile se lo 
specialista lontano puo’ dialogare con un collega o, meglio, con un 
gruppo di colleghi vicini all’utente.
E’ una regola universale della medicina che ogni terapia debba essere 
oggetto di monitoraggio per l’efficacia e gli eventuali effetti 
indesiderati.
In questo campo tale regola vale ancora di più, data la risposta 
imprevedibile e non raramente paradossa che queste persone presentano 
agli psicofarmaci.
       Daniela Mariani Cerati