[autismo-biologia] New human neuron assays set stage for high-throughput autism drug screens
daniela
daniela a autismo33.it
Mar 29 Mar 2022 14:43:29 CEST
Il 2022-03-28 18:55 Enrico Toffolo ha scritto:
> segnalo il seguente articolo
>
> https://www.spectrumnews.org/news/toolbox/new-human-neuron-assays-set-stage-for-high-throughput-autism-drug-screens/
>
> A new technique optimizes the production of neurons derived from
> people with autism-linked mutations for use in high-throughput drug
> screens [1]. The effort may accelerate the discovery of treatments for
> autism, the researchers say.
>
> https://www.slas-discovery.org/article/S2472-5552(22)00009-0/fulltext
>
> https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2472555222000090
>
>
>
> Links:
> ------
> [1] https://doi.org/10.1016/j.slasd.2022.01.004
> _______________________________________________
>
Di cellule staminali pluripotenti indotte e riprogrammate abbiamo più
volte parlato su questa lista
http://autismo33.it/pipermail/autismo-biologia/2018-November/003244.html
Nell’articolo segnalato da Toffolo gli autori sono partiti dalle cellule
staminali indotte di soggetti con autismo da causa nota (mutazione dei
geni ADNP, FOXP1 e SHANK3)
per ripercorrere in vitro lo sviluppo da cellule staminali pluripotenti
a neuroni glutammatergici con la finalità di verificare gli effetti di
queste specifiche mutazioni sullo sviluppo
da cellula staminale a neurone, evidenziarne le anomalie e testare 5088
composti (drug like compounds), che potrebbero diventare farmaci nel
caso si dimostrassero utili a correggere
le anomalie riscontrate.
A me è sembrato un passo molto importante sia per aumentare le nostre
conoscenze sulla storia naturale dell’autismo sia per identificare in
modo razionale dei farmaci che agiscano,
a monte dei sintomi, sui meccanismi patogenetici che li determinano.
Mi sono confrontata con alcuni farmacologi, tra cui il Dottor Giuseppe
Recchia, che così commenta “L’articolo descrive lo sviluppo di un nuovo
metodo per ottenete neuroni umani da
cellule staminali pluripotenti inducibili (iPSC), la cui indisponibilità
– assieme alla eterogeneità eziologica – rimane il maggior ostacolo
nella comprensione della fisiopatologia dell'ASD
e nella sperimentazione di nuovi candidati farmaci.
Si tratta del modello più realizzabile e rilevante per lo screening di
potenziali farmaci con metodiche di screening ad alta produttività ( HTS
- High Throughput Screening)
che consiste nell’uso di librerie di milioni di molecole verso i
recettori presenti a livello cellulare.
Come sostengono gli autori, “questo è il primo studio a sviluppare e
implementare saggi fenotipici per testare migliaia di composti simili a
farmaci su neuroni derivati da pazienti.
Così, questo studio pone le basi per l'HTS su modelli neuronali umani
che possono essere utilizzati per testare centinaia di migliaia di
composti farmacologicamente attivi su
diverse mutazioni ASD, con l'obiettivo finale di trovare trattamenti.“
Ora è importante che i centri di ricerca e sviluppo utilizzino questo
modello per la ricerca di nuovi composti che – essendo testati su
neuroni provvisti delle mutazioni osservate nell’ASD –
potrebbero aver maggiori opportunità / probabilità di risultare efficaci
nella verifica clinica.
Si tratta di un ulteriore passo verso la ricerca del primo farmaco
efficace per i sintomi core dell’ASD”
Altri amici farmacologi hanno fatto notare che gli autori studiano solo
i neuroni glutammatergici. Buona idea, che però andrebbe applicata a
tutti i sistemi (es GABA) e varianti.
Daniela Mariani Cerati
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