[autismo-biologia] antipsicotici atipici

daniela daniela a autismo33.it
Mer 14 Ott 2020 17:11:48 CEST


Verso la fine del secolo scorso l’industria ha messo sul mercato 
numerosi antipsicotici nuovi, detti atipici o di seconda generazione, 
che promettevano di curare molte malattie psichiatriche, in particolare 
la schizofrenia, senza dare i gravi effetti collaterali che 
accompagnavano l’uso cronico degli antipsicotici tipici o di prima 
generazione.

Tra gli effetti collaterali più invalidanti degli antipsicotici tipici 
vi erano gli effetti extrapiramidali, tra cui il Parkinsonismo, dal 
quale è affetta Sabine, sorella di Sandrine Bonnaire, attrice e regista, 
che ha prodotto un documentario in cui si vede Sabine prima e dopo 
questa “cura” che in Sabine, portatrice di un disturbo del neurosviluppo 
e non di schizofrenia, ha prodotto danni sicuri e miglioramenti incerti.

https://www.youtube.com/watch?v=uyG1giBUx9E&t=119s

La nuova classe di antipsicotici ha mantenuto in parte le promesse, nel 
senso che essi danno meno effetti extrapiramidali, ma hanno importanti  
effetti metabolici e immunoendocrini.

Il problema più evidente  è il rischio di sviluppare iperfagia, 
iperglicemia, dislipidemia, aumento di peso, diabete mellito e 
insulinoresistenza con conseguenti complicanze metaboliche e cardiache.

L’articolo

Immunoendocrine Peripheral Effects Induced by Atypical Antipsychotics
Samantha Alvarez-Herrera,1,†‡ Raúl Escamilla,2,†‡ Oscar 
Medina-Contreras,3,† Ricardo Saracco,2,† Yvonne Flores,2,† Gabriela 
Hurtado-Alvarado,4,† José Luis Maldonado-García,1,† Enrique 
Becerril-Villanueva,1,† Gilberto Pérez-Sánchez,1,† and Lenin Pavón1,*†
Front Endocrinol (Lausanne). 2020; 11: 195.
Published online 2020 Apr 21. doi: 10.3389/fendo.2020.00195
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7186385/

analizza anche altri effetti indesiderati, alcuni comuni a tutti gli 
antipsicotici atipici, altri specifici per ogni singolo farmaco. Un 
aspetto che sta emergendo è l’effetto negativo che alcuni di questi 
farmaci hanno sul microbiota intestinale.

Dal lavoro citato traduco alcuni stralci
“Poco si conosce sugli effetti degli antipsicotici sul microbiota; 
tuttavia si cominciano ad evidenziare severi effetti avversi. Olanzapina 
e risperidone inducono un aumento di Firmicutes e una diminuzione di 
Batteroidi, così come alterazioni metaboliche risultanti da un  profilo 
batterico potenzialmente obesogenico con acidi grassi a catena corta e 
infiammazione in adulti, bambini e roditori….

Gli antipsicotici hanno un potente effetto antibiotico, che induce una 
profonda disbiosi nel microbioma intestinale, sia cronicamente sia dopo 
una breve somministrazione”

Gli autori concludono con un invito a fare ricerca per trovare una nuova 
generazione di farmaci che abbiano una maggiore specificità per i 
sintomi psichiatrici e un minore fardello di effetti indesiderati
It is necessary to start a new generation of drugs that support the 
resolution of psychiatric symptoms with higher specificity to prevent 
acute adverse effects and the patients' systemic deterioration by 
chronic consumption.

L’invito a fare ricerca per trovare farmaci più efficaci e meno tossici 
riguarda un futuro si spera non lontano. Nel presente vale una volta di 
più il principio di iniziare questi farmaci solo quando non ci sono 
alternative e di darli per il minimo tempo necessario e soprattutto di 
non ricorrere ai farmaci in alternativa ad  una saggia e competente 
abilitazione.
      Daniela Mariani Cerati








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