[autismo-biologia] ancora sulle passeggiate in tempo di Coronavirus
daniela
daniela a autismo33.it
Ven 27 Mar 2020 17:02:58 CET
Il problema delle passeggiate è un problema molto serio che è stato
sollevato dalle famiglie subito dopo i decreti che imponevano la
reclusione in casa di tutti i cittadini, con poche eccezioni.
Dal momento che i decreti si susseguono quasi quotidianamente, la
segnalazione di un decreto rischia di essere obsoleta per l’uscita di un
decreto successivo.
In ogni caso vorrei precisare che il Governo ha esaminato il problema
delle passeggiate terapeutiche, che possono essere tali per tante
problematiche: dalla prevenzione delle fratture spontanee
nell’osteoporosi alla prevenzione dell’agitazione psicomotoria e
dell’insonnia nei disturbi del neurosviluppo.
Per quanto riguarda la presidenza del Consiglio, essa prevede
esplicitamente la possibilità per la persona con disabilità di andare a
passeggio
http://disabilita.governo.it/it/notizie/nuovo-coronavirus-domande-frequenti-sulle-misure-per-le-persone-con-disabilita/
Per la mia condizione di salute (fisica o psichica) o disabilità
(cognitiva, intellettiva, relazionale) necessito di svolgere
saltuariamente attività all’aria aperta (passeggiate, attività fisica),
posso uscire di casa?
Solo se strettamente necessario e non è possibile fare diversamente,
puoi uscire restando nei dintorni di casa, rispettando le regole di
distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus (sono vietate
le attività sportive di gruppo e gli assembramenti). La raccomandazione
è comunque quella di rimanere a casa per evitare di contagiare sé stessi
e gli altri. Anche in questo caso l'esigenza deve essere
autocertificata,
indicando quale sia la ragione di "necessità" (si deve avere con sé
l'autocertificazione, ed è consigliabile munirsi di altra
documentazione, come il certificato attestante la condizione fisica o di
disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che
segue l'assistito).
Posso accompagnare un mio familiare che, per la sua condizione di salute
(fisica o psichica) o disabilità (cognitiva, intellettiva, relazionale)
necessita di svolgere saltuariamente attività all’aria aperta
(passeggiate, attività fisica)?
Solo se strettamente necessario e non è possibile fare diversamente,
potete uscire restando nei dintorni di casa, rispettando le regole di
distanziamento sociale per prevenire il contagio del virus (sono vietate
le attività sportive di gruppo e gli assembramenti). La raccomandazione
è comunque quella di rimanere a casa per evitare di contagiare sé stessi
e gli altri. Anche in questo caso l'esigenza deve essere
autocertificata,
indicando quale sia la ragione di "necessità" (si deve avere con sé
l'autocertificazione, ed è consigliabile munirsi di altra
documentazione, come il certificato attestante la condizione fisica o di
disabilità rilasciato dal proprio medico curante o dalla struttura che
segue l'assistito).
Molte regioni a loro volta hanno emanato dei documenti su questo tema.
La presidente di ANGSA Bologna ha scritto ieri agli iscritti quanto
segue
Oggi la Regione Emilia Romagna ha emanato disposizioni a tutte le AUSL
regionali in merito alle uscite dal domicilio di persone con disabilità
psichica e intellettiva disponendo il rilascio di idonea certificazione
medica del medico curante o della struttura che segue l'assistito
Uscite a piedi o in auto.
Sempre partendo dallo "strettamente necessario" e con tutte le cautele
del caso, la famiglia richiedente deve:
• avere la autocertificazione aggiornata barrando l'opzione "per motivi
di salute"
• avere certificazione rilasciata dal medico o struttura che riporti la
condizione o lo stato di disabilità.
Per le famiglie interessate, sempre nel rispetto delle norme e per
quanto riguarda i casi di autismo nel comprensorio dell'usl di bologna
richiedere certificazione a:
pids a ausl.bologna.it
indicando le particolari esigenze, i dati dell'intestatario certificato
e un numero di telefono di riferimento. Indicare nel caso di giri in
auto se necessita una terza persona a bordo.
La regione Lombardia ha dato seguito alla richiesta proveniente dalle
Associazioni di genitori, diramando una circolare che #consente alle
persone affette da #autismo e altre gravi patologie psichiatriche e/o
psico comportamentali, di uscire di casa, accompagnate da un familiare.
È stata giustamente riconosciuta la funzione terapeutica delle
passeggiate per quel tipo di pazienti.
Aggiungo io che per chi sa andare autonomamente in bici questo mezzo è
consigliabile in quanto obbliga a mantenere le distanze.
Per quanto riguarda il rischio di contagio, una volta fuori all’aperto,
le raccomandazioni sono le solite: frequentare luoghi poco frequentati e
fare indossare agli accompagnatori le mascherine e, se tollerate, anche
ai ragazzi.
Statisticamente il rischio di infezioni gravi da Covid 19 aumenta con
l’età e nei bambini è quasi nullo.
Naturalmente per ogni persona va valutato il rischio a seconda delle
eventuali comorbilità. Un genitore segnalava sulla lista scuola che la
figlia ha una immunodeficienza congenita e per lei le raccomandazioni
sono di tutt’altro tipo.
Auguri a tutti di buona salute
Daniela
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