[autismo-biologia] R: Autismo: come affrontare i problemi del sonno? Pubblicate negli Usa nuove linee guida - Quotidiano Sanità

daniela daniela a autismo33.it
Sab 29 Feb 2020 11:06:06 CET


Il 2020-02-27 22:40 andrea chimetto ha scritto:
> Buonasera vi chiedo un parere circa l'utilizzo di preparati a base di
> triptofano (in particolare nella formulazione di L 5
> idrossitriptofano).
> Noi lo somministriamo oramai da più di 3 anni insieme alla
> melatonina. Lo scopo per il quale è stato prescritto sono state le
> frequenti parasonnie (che mio figlio presentava i primi 2 anni dopo la
> diagnosi) e la necessità di stabilizare il sonno riducendo i risvegli
> notturni.
> Il quadro ora che il bimbo ha quasi 7 anni è notevolmente migliorato
> ma visto il dibattito in corso mi chiedo se non sia il caso di
> sospendere l'assunzione di triptofano e melatonina e magari
> riprenderli ciclicamente.
> Grazie molte
> Andrea Chimetto (Vicenza)
> 
> 

Premetto che la lista non deve essere un ambulatorio in rete e che le 
prescrizioni di farmaci vanno riviste periodicamente per eventuale 
sospensione o cambiamento della posologia dal medico che le ha 
prescritte.

Per quanto riguarda L 5 idrossitriptofano, si tratta di un farmaco in 
commercio dal 1980. Nel corso dei decenni le indicazioni sono cambiate. 
Questo avviene in base ai nuovi studi che aumentano o limitano le 
indicazioni in base ai risultati di sperimentazioni la cui correttezza 
viene giudicata da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)

Il foglietto illustrativo,  revisionato il 14 gennaio scorso, mette come 
unica indicazione il “ trattamento del “mioclono post-anossico”, ossia 
una contrazione violenta ed involontaria di un muscolo o di un gruppo di 
muscoli che si verifica dopo una diminuzione o assenza di ossigeno al 
cervello”
  L’insonnia compare tra gli effetti indesiderati non comuni (possono 
interessare fino a 1 persona su 100)

https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004375_024158_FI.pdf&retry=0&sys=m0b1l3

Un collega farmacologo a cui ho chiesto un parer su L 5 
idrossitriptofano mi ha risposto quanto segue “Io avrei un problema con 
5HTP perché  la sua somministrazione interferisce con la sintesi di 
dopamina e catecolamine in genere, diminuendola.
Questo giochi di interferenze sono sempre poco controllabili e 
probabilmente peggio in autismo.
Potrebbe interferire anche con istamina, sempre diminuendo.
Si usava per le cefalee, ma è stato abbandonato perché non specifico per 
serotonina e perché, se ricordo, era nefrotossico, ma non posso 
confermare, perché il 5idrosditroptofano è scomparso anche dal Goodman e 
Gilman, bibbia della farmacologia.

Il precursore specifico della serotonina e senza interferenze è il 
triptofano, che qualcuno usa, ma non esiste come specialità, credo, ma 
si fanno le cialde”

Fare prescrizioni off label è lecito, ma è responsabilità di chi 
prescrive e solo lui (o lei) deve rivedere la terapia che mai, in nessun 
caso e per nessun farmaco, deve essere continuata a tempo indeterminato 
per pura forza d’inerzia

    Daniela Mariani Cerati






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