[autismo-biologia] Autismo: come affrontare i problemi del sonno? Pubblicate negli Usa nuove linee guida - Quotidiano Sanità

daniela daniela a autismo33.it
Lun 24 Feb 2020 16:31:13 CET


Il 2020-02-18 12:16 Claudia NICCHINIELLO ha scritto:
> https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=81270
> 

Gregory Hanley, invitato dall’associazione pane e cioccolata nel 
dicembre 2013, ha dedicato un’intera giornata alla problematica del 
sonno nei bambini con disturbi del neurosviluppo.
Anna Tartaglia ne ha fatto il resoconto che sotto riporto

Prevenzione e trattamento dell'insonnia nei bambini (difficoltà ad 
addormentarsi, a rimanere addormentati o a dormire a sufficienza)
A cura di: Gregory P. Hanley, Ph. D., BCBA-D, Western New England 
University
19 Dicembre 2013

I disturbi del sonno possono essere considerati come abilità deficitarie 
comuni specialmente tra i bambini ed i ragazzi con diagnosi di disturbo 
evolutivo (63-80% contro 35-50% dei ragazzi a sviluppo neurotipico).
I disturbi del sonno (difficoltà ad addormentarsi, a rimanere 
addormentati o a dormire a sufficienza) sono associati a frequenti 
manifestazioni di severi problemi comportamentali (crisi nervose, 
aggressività, autolesionismo), comportamenti stereotipati e 
autostimolatori, non collaborazione. Inoltre i disturbi del sonno 
interferiscono con l'apprendimento.
Sebbene si tenda a credere che, crescendo, i disturbi del sonno tendano 
a diminuire, in realtà questi problemi persistono e non diminuiscono 
semplicemente con l'avanzare dell'età.
I disturbi del sonno persistenti nell'infanzia sono correlati a obesità 
del bambino   e  dell'adulto, a problematiche emotive e comportamentali  
in adolescenza e  ad ansia ed insonnia in età adulta.
Inoltre i disturbi del sonno dei bambini influiscono negativamente sui 
genitori e sono associati a conflitti di coppia, malessere e depressione 
materni.
La buona notizia è che tutti i bambini possono imparare a dormire bene 
o, almeno, meglio.
Quando vi accingerete ad occuparvi dell'insonnia del vostro bambino, 
cercate di cominciare un venerdì o in un momento in cui il vostro 
bambino abbia 2 o 3 giorni liberi da impegni al mattino presto; 
considerate quanto sotto riportato per approntare un piano di lavoro 
sufficientemente completo.

Durante il giorno:
1.	Assicuratevi che il bambino faccia esercizio fisico almeno a giorni 
alterni e almeno 4 ore prima di coricarsi
2.	Evitate bevande contenenti caffeina, specialmente dopo le 16,00 o 
almeno 6 ore prima dell'ora stabilita per coricarsi
3.	Se il bambino ha più di 4 anni cercate di evitare sonnellini, 
soprattutto dopo le 15,00. Se dovesse succedere, mettete a letto il 
bambino più tardi la sera (es. se il sonnellino dura 1 ora, mettete a 
letto il bambino un'ora più tardi la sera)
4.	Il letto del bambino deve essere riservato al sonno nella massima 
misura possibile (non lasciate che il letto diventi zona di gioco o 
socializzazione).

L'ora prima di coricarsi:
5.	In caso di spuntino serale date al bambino uno snack ad alto 
contenuto di carboidrati complessi (pane o pasta) e proteine ed evitate 
cibi con elevate  quantita' di zuccheri semplici. Inoltre evitate la 
cioccolata che contiene caffeina.
6.	Eliminate le eventuali medicine prescritte per migliorare il sonno o 
ripianificate per la mattina la somministrazione dei farmaci sedativi.
I sedativi interferiscono con la capacità di apprendimento che viene 
richiesta a vostro figlio per imparare ad addormentarsi e spesso offrono 
solo un riposo di bassa qualità. Se sentite la necessità di dare 
qualcosa a vostro figlio per aiutarlo a dormire, potete considerare la 
melatonina (da 1,5 a 4 mg) presa 30-45 minuti prima di andare a letto 
mentre la luce nell'ambiente viene ridotta.
7.	Per ridurre le attività con cui spesso il bambino si intrattiene 
quando va a letto, permettetegli l'accesso a tali attività per un tempo 
prolungato prima di coricarsi. Se il bambino comincia a reclamare più 
attenzione da parte dei genitori o ne cerca le coccole, accontentatelo 
dandogli molta attenzione e un momento di coccole su un divano fuori 
dalla stanza da letto prima di coricarsi. Se il bambino incorre in alti 
livelli di autostimolazione mentre è a letto (es. agitare le mani), 
assicuratevi che il bambino abbia un luogo e l'opportunità di praticare 
questi comportamenti (purché non pericolosi) prima di andare a letto.
8.	Stabilite una routine serale che comprenda l'abbassamento delle luci 
nell'ambiente, diminuzione dell'esposizione a schermi elettronici, 
temperatura dell'ambiente più fresca e un consistente campionario di 
azioni da svolgere durante i 15/30 minuti prima di coricarsi (es. 
mettere il pigiama, leggere insieme un libro fuori dalla stanza da 
letto, accendere la macchina del suono, augurare la buona notte).

Quando coricarsi e quando alzarsi
9.	Per facilitare il sonno all'inizio del trattamento, mettete a letto 
il bambino un'ora più tardi rispetto a quando si è addormentato la sera 
precedente. Se il bambino si addormenta velocemente (entro 15 minuti) la 
prima notte e quelle immediatamente seguenti, allora cominciate ad 
anticipare gradualmente l'orario di 15/30 minuti fino ad arrivare a 
coricarsi ad un orario che consenta al bambino un numero di ore di 
riposo adeguato all'età (generalmente circa 11 ore per bambini molto 
piccoli fino a 4 anni, fino a 10 ore per bambini tra i 5 e gli 11 anni e 
8/9 ore per ragazzini dai 12 anni in poi).

Cose da considerare mentre il bambino è a letto
10.	Ottimizzare le dipendenze del sonno (cioè quelle situazioni/oggetti 
senza i quali il bambino non riesce ad addormentarsi) assicurandosi che 
rimangano disponibili durante tutta la notte, non necessitino di 
sistemazione e/o regolazione durante la notte, siano trasportabili (ad 
esempio una macchina del suono sempre accesa quando il bambino è a 
letto). Non permettere al bambino di addormentarsi fuori dal suo letto, 
ad esempio sul divano, o con radio o televisione accesi che poi si 
spengono automaticamente durante la notte.
11.	Ottimizzare le condizioni della stanza da letto rendendola buia e 
relativamente fresca, attutendo i rumori dell'ambiente che possono 
agitare o svegliare il bambino usando una macchina del suono a un volume 
adeguato e rimuovendo qualsiasi oggetto possa incentivare comportamenti 
non compatibili con il sonno (es. togliere dalla vista tutti i gadget 
elettronici e i giochi preferiti).







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