[autismo-biologia] British Association for Psychopharmacology

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Mer 28 Feb 2018 18:33:27 CET


Anche la British Association for Psychopharmacology ha emesso recentemente
le sue linee guida su: diagnosi, terapia e ricerca sullo spettro autistico

Autism Spectrum Disorder: consensus guidelines on assessment, treatment
and research from the British Association for Psychopharmacology

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5805024/

In questo documento ci sono vari elementi di interesse che la distinguono
da altri documenti analoghi.
Il documento non si limita a parlare di minori, ma parla, separatamente,
di bambini e adolescenti e poi di adulti. Fa un punto della situazione
sulla ricerca biologica, sui fattori di rischio genetici e ambientali e dá
delle indicazioni su come dovrebbero essere le ricerche e le
sperimentazioni future, ad esempio raccomandando che le terapie da
sperimentare non siano rivolte solo all’alto funzionamento, ma a tutto lo
spettro.

Io ho trovato particolarmente interessante la rassegna delle
sperimentazioni farmacologiche che hanno dato esito negativo. Questo
perché a volte si enfatizzano dei risultati positivi su modelli animali o
in piccole ricerche cliniche in aperto, ma poi non si dá nessuna
risonanza, o addirittura non si pubblicano nemmeno,  gli esiti delle
sperimentazioni controllate che hanno dato esito negativo.

Tra i farmaci testati sui sintomi propri dell’autismo vengono prese in
rassegna due classi di farmaci: gli agenti glutamatergici e gli agenti
gabaergici.
Glutammato e acido gamma ammino butirrico (GABA) sono i neurotrasmettitori
di sinapsi eccitatorie (glutammato) e inibitorie (GABA)
Il mantenimento del corretto equilibrio eccitatorio/inibitorio è un
meccanismo che potrebbe essere coinvolto nella patogenesi dell’autismo.
Questa é una delle premesse per la sperimentazione di farmaci che agiscono
su questi tipi di recettori . Alcune sperimentazioni su modelli animali
hanno dato esito positivo sui sintomi simil autistici dei roditori

Copio dall’articolo
8. Pharmacological Treatment of Core Symptoms of ASD
8.2. Glutamatergic agents

a) Metabotropic glutamate receptor 5 (mGLuR5) antagonists

Animal models of fragile X syndrome (FXS) have shown that in the absence
of fragile X mental retardation protein (FMRP), encoded by the FMR gene,
there is an elevation of mGluR5 receptor levels (Dolen and Bear, 2008).
Animal behaviours analogous to ASD symptoms are improved by mGluR5
antagonists…...
The current evidence does not support the use of AFQ056 and the value of
targeting mGluR5 in ASD appears in doubt, at least for people with FXS

b) Memantine
the evidence does not support the routine use of memantine.


c) D-cycloserine 
Thus, while there are some promising results, the current evidence does
not currently support the routine use of d-cycloserine.


d) Amino-3-hydroxy-5-methylisoxazole-4-proprionic acid (AMPA) receptor
modulators
 The evidence does not currently support the use of CX516.


8.3. GABAergic agents
GABAb agonists
GABAb agonists such as arbaclofen activate GABA and preclinically inhibit
the release of glutamate. 
There is a lack of evidence to recommend the routine use of arbaclofen.
Further studies are needed to evaluate this further and examine sub-groups
(Brondino et al., 2016).

Pregnenolone 

Large scale, placebo-controlled randomized trials are necessary to test
the benefit of pregnenolone further before it can be recommended in
clinical practice. Until then, pregnenolone is not recommended.

8.4. Dopamine receptor blockers (antipsychotics)
Risperidone and aripiprazole
it is not recommended that they are routinely used to treat repetitive
behaviours.

The evidence is currently too limited to support the routine use of any of
the agents discussed above for the core symptoms of ASD.

Evidence from clinical trials to date has not demonstrated clear efficacy
for the use for any agent in the routine management of ASD core symptoms.
(S)

Per quanto riguarda i due farmaci antipsicotici con l’indicazione
dell’irritabilitá, e non dei sintomi “core”dell’autismo, le
raccomandazioni, distinte per bambini e per adulti, sono le seguenti

Children: irritability
Risperidone or aripiprazole but only when behavioural or educational
approaches have failed. (strength of recommendation: A)

Adults: Irritability
Decision on treatment needs to be made on a case by case basis.
Aripiprazole or risperidone or an SSRI should only be considered
cautiously and after considering alternatives
(strength of recommendation: S)

Anche questi dati ci dicono, una volta di piú, quanto ci sia bisogno di
ricerca, preclinica e clinica, per arrivare a proposte terapeutiche che,
partendo da solide basi biologiche, portino poi a risultati positivi nelle
sperimentazioni cliniche
    Daniela MC



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