[autismo-biologia] I: L'amaca del 22 settembre

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Mer 27 Set 2017 11:59:28 CEST


Il 22 settembre mazzoni.armando a libero.it ha scritto

Ma attenzione: perché una scienza che parli solo ex cathedra, indiscussa,
autoreferenziale, non è la migliore delle scienze possibili. Lo spirito
critico, la contraddizione, il dubbio sono il sale di ogni forma di
conoscenza.

Qualunque salutare discussione su alcune delle vaccinazioni obbligatorie,
grazie all’intolleranza e alla mancanza di autorevolezza della grande
maggioranza dei no vax, oggi ha minori possibilità di ottenere credito.


27 settembre
Per quanto riguarda le vaccinazioni, come per ogni altra discussione sui
dati epidemiologici, non é dato al cittadino, anche se medico, di avere
delle opinioni proprie. Deve fare un atto di fede nei confronti dei
ricercatori, controllando bene la fonte dei dati, che deve essere
affidabile, onesta  e autorevole.

I problemi che riguardano i vaccini sono tanti, in primo luogo se l’agente
infettivo di cui si vuole prevenire l’infezione é ancora presente in
qualche parte del mondo. Ricordiamo tutti quando l’OMS ha proclamato che
il virus del vaiolo non era piú presente in nessuna parte del mondo e
pertanto la vaccinazione contro il vaiolo era diventata inutile.

Poi viene l’efficacia e gli effetti indesiderati, certi o probabili.

Il problema grosso riguarda il rapporto tra vaccini e autismo. Il sospetto
di una correlazione é nato molto prima del famoso articolo di Wakefield
del 1998 e, siccome si trattava di un problema  rilevantissimo di sanitá
pubblica, sono stati fatti numerosi studi epidemiologici dei quali é stata
fatta una metanalisi nel 2014

Vaccine. 2014 Jun 17;32(29):3623-9. doi: 10.1016/j.vaccine.2014.04.085.
Epub 2014 May 9.
Vaccines are not associated with autism: an evidence-based meta-analysis
of case-control and cohort studies.
Taylor LE1, Swerdfeger AL1, Eslick GD2.

Molte affermazioni che diamo per scontate sono basate sui dati
epidemiologici: il rapporto tra fumo di sigarette e cancro del polmone;
tra ipertensione arteriosa e ictus cerebri; tra dislipidemia e malattia
coronarica. Se pochi mettono in dubbio queste condizioni come fattori di
rischio, non si vede perché si debbano nutrire dei sospetti nei confronti
delle ricerche epidemiologiche fatte per la correlazione vaccini e
autismo.

Per quanto riguarda poi in generale le controindicazioni e gli effetti
indesiderati delle vaccinazioni, ci sono in rete siti dedicati

https://www.cdc.gov/vaccinesafety/index.html

https://www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/side-effects.htm

https://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/rr6002a1.htm

Per di piú  prima di ogni vaccinazione il bambino deve essere visto da un
medico che verifica se queste controindicazioni non esistono in questo
momento e se il bambino puo’ essere sottoposto a vaccinazione.

Esistono  per tutti i farmaci possibili effetti collaterali che si vengono
a conoscere dopo l’immissione in commercio del farmaco e per questo sia il
medico che il cittadino possono segnalare sintomi che si verificano dopo
l’assunzione del farmaco, nel nostro caso dopo una vaccinazione.
L’autoritá preposta dovrá esaminare se uno stesso sintomo viene segnalato
in modo non sporadico ma frequente e quindi porsi il problema se
l’associazione sia casuale o causale e comportarsi di conseguenza.

http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse

Spero di avere in qualche modo risposto ad Armando Mazzoni. Cordialitá
   Daniela Mariani Cerati










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