[autismo-biologia] diagnosi di autismo senza disabilitá intellettiva negli adulti

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Ven 15 Set 2017 16:34:05 CEST


12 agosto

vale la
> pena di segnalare che sul JADD (Journal Autism and Developmental
> Disorders)
> del 28 Luglio (on line) è  stato pubblicato il lavoro
> "Diagnosing ADS in Adults without ID. Accuracy of the ADOS-2 and the
> ADI-R",
> a firma di L. Fusar-Poli, N. Brondino, M. Rocchetti, C. Panisi, S. Damiani
> e PL. Politi.
> È frutto del lavoro del Laboratorio Autismo dell' Università di Pavia,
> diretto da alcuni anni dal prof. Politi. Ars longa...
> Un cordiale saluto
> Francesco Barale
>
> Prof. Francesco Barale
> Professore Emerito di Psichiatria
> Università di Pavia
> Via Cappuccio 7, 20123 Milano
> mailto: francesco.barale a unipv.it
> M. 335.298458

15 settembre
In un vecchio bollettino dell’ANGSA era riportata la testimonianza di  una
mamma che, documentandosi sull’autismo, aveva scoperto che le stranezze
del proprio padre potevano rientrare nel quadro dell’autismo ad alto
funzionamento.
Dopo avere raccontato le stranezze del padre l’autrice concludeva

“Sotto l’apparenza di normali capacità lavorative e sociali si cela la più
grande fragilità, la più profonda incapacità di farsi accettare dalla
società. Chi gli sta vicino spesso non capisce che la volontà
dell’Asperger non è malvagia, ma debole, malata, inesistente e la società
bolla con epiteti dispregiativi persone che necessitano di aiuto e
protezione.
Sono tante le persone meno fortunate di Antonio che, non sostenute da una
famiglia e da un intorno sociale  tollerante, vengono abbandonate a se
stesse ed emarginate, finendo i loro giorni sulla strada come “senza fissa
dimora”.”

A quei tempi pochissimi conoscevano la sindrome di Asperger o  l’autismo
senza disabilitá intellettiva in etá adulta e ci si poteva chiedere se
fare la diagnosi fosse realmente utile o potesse essere addirittura
dannoso, mettendo uno stigma non necessario.

A questi dubbi rispondono gli autori del lavoro segnalato dal Professor
Barale

“it is important to recognize ASD symptoms also in adults with milder
forms to consequently support them and promote positive outcomes”

La politica dello struzzo é dannosa sempre e comunque. Gli adulti con
autismo senza DI possono trovare un lavoro ma facilmente lo perdono se
esso richiede abilitá sociali superiori a quelle da loro possedute.
Possono avere amici e consorti, ma facilmente li perdono se le loro
stranezze non vengono considerate per quelle che sono, anziché essere
sottoposte a pesanti giudizi morali.

E dunque ben vengano strumenti e, soprattutto, professionisti capaci di
fare diagnosi di spettro autistico anche in etá adulta " to consequently
support them and promote positive outcomes”
    Daniela Mariani Cerati





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