[autismo-biologia] articolo sui Scientific Reports

Francesca francescamontanamontana a gmail.com
Sab 2 Set 2017 13:58:28 CEST


Molto interessante è possibile avere più dettagli rispetto ai test somministrati per selezionare le persone , Qi post test, variazioni di risposta ? 
Grazie infinite francesca 

Inviato da iPhone

> Il giorno 01 set 2017, alle ore 18:19, Marco Bertelli <bertelli.fi a tiscali.it> ha scritto:
> 
> Cara Paola,
> 
> molto interessante, complimenti!
> 
> Marco
> 
> - - -
> 
> Dr. Marco Bertelli
> 
> Medico-Chirurgo
> Psichiatra - Psicoterapeuta
> 
> Direttore MAPPsi (Medici Associati per la Psichiatria e la Psicoterapia)
> Via Pisana, 82 - 50018 Casellina, Scandicci (Firenze) - Tel. 055663769
> 
> Direttore Scientifico CREA (Centro di Ricerca E Ambulatori) della Fondazione San Sebastiano, Firenze
> Via del Sansovino, 176 - 50142 Firenze - Tel. 0557392880
> 
> Past President WPA-SPID (Sezione Disabilità Intellettiva dell'Associazione Mondiale di Psichiatria)
> Past President EAMH-ID (Associazione Europea per la Salute Mentale nella Disabilità Intellettiva)
> Presidente SIDiN (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo)
> Presidente Eletto AISQuV (Associazione Italiana per lo Studio della Qualità di Vita)
> Presidente ASIR (Associazione Scientifica degli Istituiti di Riabilitazione della Toscana)
> 
> 
> 
> 
> ----- Original Message ----- From: "Paola Visconti" <paola.visconti a isnb.it>
> To: <autismo-biologia a autismo33.it>
> Sent: Friday, September 01, 2017 8:39 AM
> Subject: [autismo-biologia] articolo sui Scientific Reports
> 
> 
>> 
>> Gent.issimi componenti Lista, vi inviamo il link di un articolo recentemente pubblicato su Scientific Reports, una prestigiosa rivista del gruppo Nature, dal titolo: “High predictive values of RBC membrane-based diagnostics by biophotonics in an integrated approach for Autism Spectrum Disorders”
>> https://www.nature.com/articles/s41598-017-10361-7
>> 
>> L’articolo nasce da uno studio che ha visto la collaborazione tra diversi gruppi di ricerca:
>> 1.Il gruppo dell'ISOF-CNR di Bologna, guidato dalla dott.ssa Carla Ferreri e comprendente la dott.ssa Giacometti (primi autori)
>> 2.Il gruppo UNIBO coordinato dalla prof.ssa Marini (Biologia Applicata, Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale)
>> 3.I dott. Spyratou e Georgakilas del Dipartimento di Fisica dell’Università di Atene
>> 4.Centro ASD, IRCCS ISN Bologna, Ospedale Bellaria, coordinato da Dott.ssa P. Visconti.
>> L'analisi statistica è stata impostata dalla indimenticata dott.ssa Emanuela Pipitone e portata a termine dal dott. Minguzzi.
>> 
>> Dopo valutazione clinica neurocomportamentale (con test e scale specifiche) sono stati selezionati 21 soggetti identificati come affetti da Disturbo dello Spettro Autistico ad eziologia non nota e privi di significative alterazioni sulla base di un protocollo di indagini strumentali, esami genetici compresi.
>> In questi 21 soggetti è stata analizzata la membrana dei globuli rossi a confronto con 20 bambini di pari età a sviluppo tipico (controlli), di età compresa tra 5 e 12 anni, usando uno strumento innovativo ovvero la microscopia iperspettrale in campo oscuro. Tale strumentazione rileva e analizza la luce che si riflette sulla superficie degli oggetti che vengono analizzati e ne compie l'analisi spettrale. L'analisi dei globuli rossi individua otto "spettri", che sono espressione di caratteristiche submicroscopiche della membrana plasmatica, ossia della sua composizione e dei rapporti che essa instaura con le molecole al suo interno. Uno di tali spettri (lo spettro 4) è risultato significativamente maggiore nei globuli rossi dei bambini ASD che in quelli dei bambini di controllo.
>> 
>> L'analisi statistica ha poi messo in evidenza nei 21 soggetti con ASD una correlazione inversa tra i valori dello spettro 4 e il contenuto in DHA (un lipide polinsaturo omega-3) della membrana dei globuli rossi e una correlazione diretta con il punteggio CARS, indice di gravità clinica dell'autismo.
>> La prospettiva di eventuali terapie integrative e dietetiche, basate sul dato della deplezione in DHA riscontrata, seppur ipotizzabile in futuro, non trova al momento una precisa indicazione, visti anche i risultati presenti in letteratura (Posar e Visconti, Pediatric Annals 2016).
>> I dati emersi dallo studio suggeriscono un alto valore diagnostico predittivo della nuova metodologia di microscopia iperspettrale, metodica relativamente semplice, rapida e poco costosa, che potrebbe rivelarsi un affidabile Biomarker da affiancare ad un’imprescindibile valutazione clinica.
>> Saranno comunque necessari studi prospettici su bambini più piccoli per validare tale strumento come affidabile sul piano diagnostico.
>> 
>> Paola Visconti  e Annio Posar
>> 
>> 
>> Dott.ssa Paola Visconti
>> Responsabile Centro ASD
>> IRCCS, ISN
>> Ospedale Bellaria
>> Bologna
>> 
>> --- Sostieni la ricerca dell'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche. Dona il tuo 5 per mille. CF 02406911202. Per maggiori informazioni visita il sito www.isnb.it"
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