[autismo-biologia] convegno al teatro Duse 29 aprile 2017

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Sab 6 Maggio 2017 09:21:25 CEST


Quamquam ridentem dicere verum quid vetat? ( Quinto Orazio Flacco: 65 – 8
a.C.)
Cosa vieta di dire il vero benché ridendo?

E’ quanto ha fatto Rita Di Sarro, Responsabile del  Programma Integrato
Disabilità e Salute dell’AUSL di Bologna.
Il tema a lei affidato dagli organizzatori aveva per titolo “COMUNICAZIONE
TRA ISTITUZIONI” e lei, dopo aver premesso che, in quanto medico, aveva
come prima mansione quella di fare diagnosi, ha preso gli elementi
diagnostici dell’autismo e li ha applicati ai servizi mostrando che tutti
gli elementi che definiscono l’autismo sono presenti nell’organizzazione
dei Servizi.

Copio alcune delle sue diapositive

Deficit nella comunicazione e nell’interazione
Sistemi informativi: Elea, Serena, SIT, Garsia, Rete Sole, reti ospedaliere
Sistemi di riferimento: ICD9, ICD10, DSM5, ICF
Servizi: DSM, DASS, Comuni, Scuola, Privato Sociale
Strumenti: di valutazione, di metodo, di intervento

Pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi
Linguaggio: burocratico, eccessivamente tecnicistico
Resistenza al cambiamento: obsoleti modelli di diagnosi ed intervento
Interessi ristretti: budget, farmaci

I sintomi possono non manifestarsi finchè le esigenze non oltrepassano il
limite di capacità
Raggiungimento della maggiore età
Termine del percorso scolastico
Invecchiamento dei genitori

L’insieme dei sintomi compromette il funzionamento quotidiano
Comparsa di Comportamenti Problema
Istituzionalizzazioni precoci
Uso improprio dei farmaci

Complimenti a Rita per l’acume e per il fine senso dell’ umorismo.
Ma soprattutto perché un’analisi cosí precisa e puntuale delle criticitá
organizzative fatta da un medico con incarichi organizzativi strategici é
una buona premessa per passare dalla diagnosi alla cura.

Della relazione abbiamo in rete  diapositive e video. Ecco i link

http://www.autismo33.it/autismo_edu/duse_29_4_2017/di_sarro.pdf


https://www.youtube.com/watch?v=dOhrLOZnLlA


> Sabato 29 aprile si é svolto al teatro Duse di Bologna un convegno  dal
> titolo
>  “Alunni con autismo. La cosa migliore riguardo al futuro é che arriva un
> giorno alla volta (Abramo Lincoln)”
>
> Il convegno era rivolto primariamente agli insegnanti delle scuole di ogni
> ordine e grado, ma alcune relazioni sono state di grande interesse anche
> per gli operatori della Sanitá. Tra questi il convegno é stato poco
> pubblicizzato, ma in compenso il Dottor Nerieri, fedele volontario di
> ANGSA, lo ha reso disponibile in rete, in quanto ha ripreso tutto il
> convegno e ne ha riversato buona parte su youtube.
>
> Anche se gli insegnanti devono conoscere soprattutto le strategie della
> pedagogia speciale per insegnare in modo produttivo agli allievi speciali,
> essi sono molto interessati alla ricerca biologica dalla quale si
> aspettano  un aiuto che renda il loro lavoro meno faticoso. Per questo é
> stato affidato ad Antonia Parmeggiani, docente di Neuropsichiatria
> Infantile dell’Universitá di Bologna, il compito di fare il punto della
> situazione sulla ricerca scientifica. Cosa non  facile in quanto di
> ricerche ce ne sono tante, ma non c’é un filone unitario di cui si
> intravedano risvolti terapeutici in tempi non troppo lontani. Ci sono
> tanti rivoli e tante segnalazioni sporadiche, spunti che rimangono tali e
> che non hanno uno sviluppo organico.
> Ció nonostante, la relatrice, che ha accettato la difficile sfida, ha
> saputo scegliere tra i tanti filoni di ricerca e ha dato un quadro
> aggiornato di quanto c’é di nuovo e di promettente. Ma  approfittiamo
> della tecnologia e ascoltiamola
>
> https://www.youtube.com/watch?v=0incl562ZaE
>
>
> Anche la relazione di Paola Visconti, Responsabile del Centro Disturbi
> dello Spettro Autistico dell’Istituto delle Scienze Neurologiche di
> Bologna, pur se pensato e rivolto ad una platea di insegnanti, ha un
> grande interesse anche per i medici. Vi si riportano le piú recenti
> acquisizioni sullo sviluppo della comunicazione nei primi anni di vita, le
> peculiaritá dei disturbi della comunicazione nell’autismo anche in
> presenza di linguaggio, alcune correlazioni anatomo – cliniche e le
> conseguenti basi del trattamento abilitativo.
> La relazione é stata corredata da eloquenti filmati, che per motivi di
> privacy non sono stati messi su youtube. Essa é disponibile in rete sia
> come registrazione video che come diapositive. Ecco i link
>
>
> https://www.youtube.com/watch?v=UH8354qhJ88
>
> http://www.autismo33.it/autismo_edu/duse_29_4_2017/visconti.pdf
>
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