[autismo-biologia] inserimento lavorativo alla Deutsche Bank

[daniela a autismo33.it]

E’ stato pubblicato di recente il resoconto di una ricerca – azione
sull’inserimento lavorativo di giovani con autismo ad alto funzionamento
nella  Deutsche Bank in Gran Bretagna.

“An Internship Programme for Autistic Graduates at Deutsche Bank, UK Dr
Anna Remington and Prof Liz Pellicano Centre for Research in Autism and
Education (CRAE), UCL Institute of Education, University College London”

https://www.autistica.org.uk/wp-content/uploads/2017/06/Internship-Programe-for-Autistic-Graduates_June2017_FullReport_web.pdf

I soggetti su cui é stata compiuta la ricerca sono 8 giovani, selezionati
tra 16, ai quali é stato offerto un periodo di apprendistato di tre mesi
nella  Deutsche Bank di Londra

Sono giovani con  buone capacitá spendibili nel lavoro della banca, capaci
di parlare, di scrivere e  di esprimere i loro sentimenti, , anche se
vengono elencate le seguenti comorbilitá, presenti o passate: anxiety,
depression, and other specific learning difficulties such as dyslexia and
developmental coordination disorder.

L’inserimento é stato preparato con una formazione specifica sull’autismo
ai dirigenti e ai colleghi che dovevano fare da supporto.

L’esperienza é stata giudicata positiva sia da parte degli apprendisti che
da parte dei dirigenti
 “Interns and hiring managers felt that their experiences were generally
positive and meaningful. Interns contributed to the team, learned both
technical, work-related skills and more informal, ‘soft skills’, and felt
more confident as a result. Hiring managers also felt that the interns
“had a good impact on us”, including more knowledge and experience of
working with autism and with diversity more broadly.”

Alla fine dei tre mesi a cinque  degli otto apprendisti é stato offerto un
ulteriore periodo di lavoro nella banca.

Fa piacere leggere il resoconto di una esperienza positiva, ma dispiace
che questi inserimenti lavorativi siano ancora nella fase della
sperimentazione e non della prassi comune, ad anni di distanza da
sperimentazioni simili.

E’ del 2005 un articolo della Holwlin in cui riferiva di un follow up di 8
anni che riguardava l’inserimento lavorativo di persone con autismo ad
alto funzionamento

“An 8 year follow-up of a specialist supported employment service for
high-ability adults with autism or Asperger syndrome
Patricia Howlin, Jennifer Alcock and Catherine Burkin
Autism 2005; 9; 533
DOI: 10.1177/1362361305057871
The online version of this article can be found at:
http://aut.sagepub.com/cgi/content/abstract/9/5/533 "

Anche in quel caso la preparazione dei dirigenti e dei colleghi e la
scelta di un posto di lavoro adeguato alle reali capacitá dei soggetti
aveva dato risultati molto positivi.

In Italia si sta ponendo con grande serietá il problema del lavoro per le
persone con autismo, e non solo di quelle ad altissimo funzionamento,  un
gruppo abruzzese che ha avuto finanziamenti anche dall’Unione Europea

START AUTISMO è un progetto speciale della Regione Abruzzo per promuovere
l'inserimento al lavoro di persone con autismo, affidato alla Fondazione
Il Cireneo onlus per l'autismo, all'Associazione "Focolare Maria Regina
onlus" e alla Fondazione Maria Regina, in rete con partner italiani ed
europei.

http://www.startautismo.it/site/main/page/home


Speriamo di passare presto dalla sperimentazione alla normale prassi di
inserimento lavorativo, e non solo delle persone  piú dotate.
 Per l’Italia sarebbe la naturale prosecuzione dell’integrazione
scolastica che da anni é prassi comune  e non piú sperimentale

    Daniela Mariani Cerati