[autismo-biologia] vitamina D

daniela a autismo33.it daniela a autismo33.it
Lun 2 Gen 2017 22:54:12 CET


Dopo le premesse in base alle quali risulta plausibile un impiego
terapeutico della vitamina D ecco una prima sperimentazione sull’uomo con
risultati positivi
Si tratta di una sperimentazione randomizzata controllata con vitamina D
contro placebo.
Hanno portato a termine la sperimentazione, durata   4 mesi , 109 bambini
dai tre ai dieci anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico: 55
nel gruppo con vitamina D e 54 nel gruppo placebo.
Non si tratta della correzione di di un deficit in quanto i bambini che
presentavano un deficit conclamato della vitamina (< 20 ng/ml) venivano
esclusi dalla sperimentazione e curati secondo le regole della medicina
tradizionale.
Erano bambini con livelli sierici di 25-idrossicolecalciferolo (25 (OH)D)
superiori a 20 ng/ml. Il dosaggio scelto di vitamina D3 in gocce é stato
di  300 IU/kg/ die con un limite massimo di  5,000 IU/die.
Ci sono stati miglioramenti statisticamente significativi nei seguenti
settori: irritabilitá   ( p = .01), iperattivitá ( p = .014), evitamento
sociale  ( p = .003), comportamento stereotipato   ( p < .01), linguaggio
inappropriato  ( p < .01). socievolezza (p = .004),   cognizione sociale  
 ( p < .001),  consapevolezza sociale ( p < .001)  e comportamento (p <
.05)
Non ci sono stati cambiamenti significativi nella comunicazione sociale e
nella motivazione sociale.

Questo é il primo trial randomizzato controllato sulla vitamina D
nell’autismo idiopatico.
Sarebbe opportuno che la sperimentazione  fosse ripetuta da gruppi
indipendenti al piú presto. C’é infatti un grande bisogno di affiancare
alle terapie abilitative dei trattamenti biologici e un farmaco vecchio e 
noto come la vitamina D, se se ne confermasse l’efficacia, darebbe meno
preoccupazioni di tossicitá di  farmaci nuovi e non ancora
commercializzati su larga scala.

Fonte: J Child Psychol Psychiatry. 2016 Nov 21. doi: 10.1111/jcpp.12652.
[Epub ahead of print]
Randomized controlled trial of vitamin D supplementation in children with
autism spectrum disorder.
Saad K1, Abdel-Rahman AA2, Elserogy YM2, Al-Atram AA3, El-Houfey
AA4, Othman HA5, Bjørklund G6, Jia F7, Urbina MA8,9, Abo-Elela MG10, Ahmad
FA1, Abd El-Baseer KA10, Ahmed AE10, Abdel-Salam AM11.


1 dicembre 2015
> Tra i micronutrienti che sono stati oggetto di studio in rapporto con
> l'autismo un posto di rilievo spetta alla vitamina D. Essendo il numero di
> studi abbastanza rilevante e' stato possibile fare una metanalisi, come
> risulta dal seguente lavoro di cui riporto l'abstract.
> EurChild Adolesc Psychiatry. 2015Oct 29. [Epub ahead of print]
> Serumconcentration of 25-hydroxyvitamin D in autism spectrum disorder:
> asystematic review and meta-analysis.
>   Wang T, Shan L, Du L, Feng J, Xu Z, Staal WG, Jia F.
> Abstract
>
> Vitamin D may play an important role in the etiology of Autism Spectrum
> Disorders (ASD). Vitamin D is regarded as a neuroactive steroid affecting
> brain development and function. It plays an essential role in myelination,
> which is important for connectivity in the brain. Studies have shown that
> decreased vitaminD levels in patients, decreased maternal vitamin D levels
> during pregnancy, and decreased exposure to solar UVB might increase
> the risk for ASD. In addition, autism symptoms and global functioning
> may improve after vitamin D supplementation. Here, we sought to
> aggregate information from previous publications on vitamin D levels and
> ASD,in order to achieve a higher statistical power and thereby to determine
> the validity of vitamin D deficiency as a risk factor for ASD. For this
> meta-analysis, 11 studies met the inclusion and exclusion criteria,
> accounting for a total of 870 ASD patients and782 healthy controls. Levels
> of serum 25(OH) D in participants with ASD were significantly lower than
> controls, suggesting that lower vitamin D level might be a risk factor for
> ASD.

> La carenza di vitamina D sarebbe un fattore di rischio per autismo in
> gravidanza e un fattore di peggioramento dei sintomi nel bambino affetto.
> Degno di nota il fatto che vi sarebbe una correlazione tra entita' del
> deficit e gravita' dei sintomi. The mean 25-OHD levels in patients with
> severe autism were significantly lower than those in patients with
> mild/moderate autism. Serum 25-OHD levels had significant negative
> correlations with Childhood AutismRating Scale (CARS) scores. (Saad KS et
> al, VitaminD status in autism spectrum disorders and the efficacy of
> vitamin D supplementation in autistic children, Nutr Neurosci. 2015Apr 15.
> [Epub ahead of print])

Ancora  piu' interessante il fatto che con
> la correzione del deficit vitaminico si e' avuto un miglioramento
> dei sintomi Collectively, 80.72% (67/83) of subjects who received
vitamin D3
> treatment had significantly improved outcome, which was mainly in the
> sections of the CARS and aberrant behavior checklist subscales that measure
> behavior, stereotypy, eye contact, and attention span.
> La vitamina D proviene dal cibo e dall'esposizione al sole in quanto i
> raggi ultravioletti ne trasformano la forma inattiva nella forma attiva.I
> cibi che maggiormente la contengono sono pesci grassi come aringhe,
sgombri,
> salmone, sardine e merluzzo;
>  olio di fegato di merluzzo;  latte e latticini;  uova;  verdure a foglia
> verde. Bisogna quindi fare attenzione ai potenziali danni della dieta senza
> caseina(immeritatamente tanto popolare) e all'azzeramento da parte di
> molti del consumo di pesce,  per paura dell'inquinamento da mercurio.
> Le conseguenze pratiche di quanto sopra, prima che a livello di ricerca,
> sono a livello di pratica clinica. Se la carenza di vitamina D e'frequente
> nelle persone con autismo sarebbe bene praticarne il dosaggio nel sangue e
> correggerne l'eventuale carenza. Questo non sarebbe ricerca, ma normale
> routine clinica. In presenza di un documentato deficit di un nutriente non
> sarebbe etico non correggerlo.  Ora sarebbe utile confermare, e questo
> sarebbe davvero una bella novita',  il miglioramento dei sintomi propri
> dell'autismo dopo la correzione del deficit. Questo sarebbe un promettente
> campo di ricerca. 




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