Re: [autismo-biologia] Re: Vaccinazioni obbligatorie nelle comunità scolastiche

Marina Marini Marina.marini a unibo.it
Gio 22 Ott 2015 18:02:20 CEST


Grazie alla dottoressa Salmaso per l'esauriente risposta, davvero 
rassicurante. Purtroppo continuano a circolare in internet bufale e 
leggende, fomentate da cultori delle dietrologie e delle cospirazioni. 
Se però credere nelle scie chimiche o in Babbo Natale può essere 
innocuo, purtroppo non è innocuo diffondere il panico sulle 
vaccinazioni. In particolare, non è ammissibile che molti pediatri siano 
anch'essi preda di tale sottocultura e non seguano le indicazioni del 
Ministero. Mi sono trovata a parlare con alcuni pediatri e sono rimasta 
esterefatta nel constatare la scarsa voglia di approfondire il problema 
e la mancata conoscenza del fatto che tutto il movimento 
anti-vaccinazioni è partito da una vera e propria truffa.
Ci sono però dei genitori, che leggono questa lista, che obbiettano 
"Dite quello che volete, ma in mio figlio l'autismo si è manifestato 
dopo la vaccinazione!". Che cosa può dire la scienza a questi genitori? 
Non si può certo trattarli da mitomani! Mi sono posta questo problema e, 
non avendo io risposte, pongo agli esperti che leggono questa lista due 
possibili ipotesi. Mi domando se in qualche raro caso la vaccinazione 
possa andare ad aggiungere un carico di lavoro extra a un sistema 
immunitario già impegnato in una lotta silente contro un'infezione del 
SNC e, in tal caso, indebolire le difese in un momento inopportuno. 
Forse potrebbe esserci un test da fare prima di vaccinare un bambino?  
Un'altra ipotesi che mi sento di azzardare è quella della semplice 
concomitanza temporale, poiché l'età in cui i bambini sono sottoposti 
alle vaccinazioni coincide con quella in cui si possono manifestare in 
maniera inequivoca i primi sintomi dell'autismo.
Credo che comunque si debbano aumentare le conoscenze sulle basi 
biologiche dell'autismo e per questo è necessaria tanta tanta ricerca.
M. Marini
/-- //
Marina Marini Associate Professor of Applied Biology Department of 
Experimental, Diagnostic and Specialty Medicine- University of Bologna, 
Italy voice (+39)0512094-116/094/100; fax (+39)0512094110; cellulare 
(+39)3474045806; e-mail marina.marini a unibo.it/

Il 22/10/2015 16:34, daniela marianicerati ha scritto:
> Ho posto a Stefania Salmaso , Direttore del Centro Nazionale di 
> Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) 
> Istituto Superiore di Sanità (ISS), il seguente quesito
> “ le chiedo se si conosce quale e' con le attuali vaccinazioni per 
> bambini l' incidenza della encefalite postvaccinica e in generale del 
> danno cerebrale da vaccinazione”
>
> Ecco la sua risposta
>
> “ L'encefalite post-vaccinica non è una quadro nosologico riconosciuto 
> con i vaccini attuali ma deriva dalla vecchia vaccinazione contro il 
> vaiolo. Il vaccino contro il vaiolo che usavamo 50 anni fa (che io ad 
> esempio ho fatto all'epoca) era costituito dai virus dei vaiolo dei 
> bovini ed era  molto poco purificato.  La vaccinazione induceva 
> un'infezione relativamente mite e lasciava immunità permanente  contro 
> il più temibile virus specifico per l'uomo.  Con quella vaccinazione è 
> stato debellato ed eradicato il vaiolo dal mondo e quindi siamo 
> contenti di averlo usato. Tuttavia quello stesso vaccino poteva dare 
> infezioni generalizzate (vaccinia generalizzata) niente affatto banali 
> ed anche quadri clinici di encefalite.  Il nome encefalite 
> post-vaccinica deriva da lì,  ma può essere scambiato o facilmente 
> percepito come encefalite post-vaccinale, una sindrome inesistente.
> Attualmente nessuno dei vaccini in uso, soprattutto per quelli per 
> l'infanzia, è associato all'insorgenza di encefalite. Quando sono 
> state condotte accurate indagini diagnostiche in casi di disturbi 
> acuti del SNC tra bambini vaccinati si è scoperto nella quasi totalità 
> dei casi che erano presenti infezioni che giustificavano il quadro 
> clinico. Nel caso di vaccini a virus vivi attenuati è teoricamente 
> possibile un'infezione da virus vaccinale con quadro clinico di 
> encefalite. La frequenza è stimata essere inferiore ad un caso per 
> milione di dosi. Sono invece note le frequenze di encefaliti in corso 
> di morbillo: 1 ogni 1000 casi con una discreta proporzione di sequele. 
> Quindi non esiste una "malattia" causata dai vaccini in quanto tali.
> Informazioni per il pubblico sono disponibili in diversi siti 
> internet. Io ho trovato ben fatto il librettino "Vaccinazioni dubbi e 
> risposte" prodotto dalla Regione Veneto (_www.regione.veneto.it_ 
> <http://www.regione.veneto.it/>). Altri siti utili possono essere 
> _www.vaccinarsi.org_ <http://www.vaccinarsi.org/> , 
> _www.genitoripiù.it_ <http://www.xn--genitoripi-ldb.it/> e per gli 
> operatori sanitari il nostro _www.epicentro.iss.it_ 
> <http://www.epicentro.iss.it/>.
> Spero di essere stata utile  e la ringrazio per l'impegno a chiarire 
> temi male affrontati e spesso manipolati.
> Cordiali saluti
> Stefania Salmaso
>
>
>
>
> Il Lunedì 12 Ottobre 2015 10:00, Gianluca Nicoletti 
> <gianluca.nicoletti a gmail.com> ha scritto:
>
>
> http://www.primapaginadiyvs.it/vaccini-in-calo-bene-nicoletti-vaccinati-tu/
>
>
>
>
> _______________________________________________
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