[autismo-biologia] vitamina B2

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Ven 11 Dic 2015 11:14:02 CET


11dicembre 2015Unacondizione nella quale un micronutriente, la riboflavina (vitaminaB2), e' terapeutica a dosi molto superiori a quelle necessarie peruna sana alimentazione, e' la sindrome di Brown-Vialetto-Van Laere 2(BVVLS2), nella quale e' presente un deficit del trasportatore diriboflavina (RTD). Nel caso descritto al linkhttp://www.osservatoriomalattierare.it/storie/9532-sindrome-di-brown-vialetto-van-laere-2-piccola-paziente-diagnosticata-e-curata-negli-usala piccola paziente è stata trattata con supplementi orali diriboflavina. In poche settimane, i sintomi hanno cominciato amigliorare e i risultatiriscontrati dopo 8 mesi di follow-up clinico suggerisconoun continuo e duraturo progresso delle condizioni di salute dellapiccola paziente.E'verosimile che all'interno dello spettro autistico ci sianocondizioni simili, alcune delle quali note, altre ancora da scoprire.
Da: autismo-biologia-bounces a autismo33.it
 Per conto di daniela marianicerati
Inviato: 23 September 2015 15:02
A: Autismo Biologia
Oggetto: [autismo-biologia] integratori

Sta diventando sempre piu' frequente il ricorso alla medicina cosiddetta naturale, vale a dire l' uso di sostanze che si trovano normalmente in natura, e in particolare nei cibi, a scopo di integrare l'alimentazione, ma anche per curare i sintomi piu' disparati.

Tra gli integratori un posto di rilievo occupano vitamine e minerali. I prodotti che contengono vitamine e minerali vengono in parte acquistati direttamente dagli utenti in modo tradizionale o via Internet, in parte prescritti dai medici, talora con l'intento di sfruttarne l'effetto placebo, nella convinzione che tali sostanze siano quanto meno innocue e che la prescrizione rispetti la regola del “Primum non nocere”

In USA il consumo di integratori e' notevole anche nei bambini sani (31% ) e aumenta nei bambini con disturbi dello spettro autistico (56%). Verosimilmente la situazione non e' molto diversa per i bambini con autismo italiani . Non saprei se il consumo di integratori sia diffuso anche per i bambini senza particolari problemi in Italia.

Stewart PA. E colleghi ( Dietary Supplementation in Children with Autism Spectrum Disorders: Common, Insufficient, and Excessive. Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics. 2015. June 4) hanno impostato uno studio finalizzato a documentare assunzioni carenti o eccessive di vitamine e minerali da parte dei bambini con disturbi dello spettro autistico.

L'ipotesi di partenza e' che i bambini con autismo possano avere una dieta
squilibrata a causa del grande consumo di integratori da un lato e delle frequenti abitudini alimentari selettive e monotone dall'altro. Nello studio sono stati arruolati 288 bambini con autismo dai 2 agli 11 anni provenienti da diversi stati USA. Gli integratori piu' frequentemente somministrati sono risultati polivitaminici e minerali. 

Lo studio e' consistito nel fare compilare a tutti gli adulti che somministravano il cibo ai bambini un diario di tre giorni consecutivi sia degli alimenti che degli integratori. Uno staff di nutrizionisti deduceva dal diario alimentare la dose media giornaliera delle singole vitamine e dei singoli minerali e la confrontava con i limiti inferiori e superiori degli standard consigliati (Dietary Reference Intakes (DRIs) ) . 

Lo studio ha evidenziato che i supplementi portavano ad una eccessiva introduzione: di vitamina A, folato e zinco in tutto il campione; di vitamina C e rame nei bambini dai due ai tre anni e di manganese e rame nei bambini dai 4 agli 8 anni.

Vi era invece una assunzione insufficiente di: vitamina D, calcio, potassio, acido pantotenico e colina.

I micronutrienti che venivano piu' consumati con la dieta erano gli stessi che piu'frequentemente si trovavano negli integratori.
 
Gli autori dicono che poco e' stato pubblicato sugli effetti a lungo termine di una eccessiva assunzione di micronutrienti sulla salute e sul comportamento. Una
sostanza che pero' desta particolare preoccupazione e' la vitamina A, soprattutto quando somministrata come retinolo, i cui effetti indesiderati possono essere: nausea, cefalea, stanchezza, perdita dell'appetito, disturbi psichiatrici, osteoporosi e irritabilita'.
 
Per quanto riguarda i micronutrienti assunti in quantita' inferiori a quelle minime raccomandate, gli autori ritengono che siano preoccupanti soprattutto le
insufficienze di calcio e vitamina D, ma mettono in guardia contro l'assunzione di integratori, soprattutto per la vitamina D, di cui e' nota la possibilita' di
ipervitaminosi.

Per sopperire alle carenze sono opportuni aggiustamenti dietetici e, per la vitamina D, l'esposizione al sole. 

Commenti miei

L' articolo mi ha deluso in quanto dal titolo mi aspettavo che, oltre al
monitoraggio dell' assunzione dei micronutrienti, gli autori avessero indagato anche le eventuali ripercussioni biochimico – cliniche della scarsa o eccessiva presenza dei micronutrienti nell' organismo. In particolare, trattandosi di bambini con una disfunzione cerebrale piu' o meno estesa, mi aspettavo che si cercasse una correlazione tra anomalie nutrizionali e disturbi in ambito psichico, come ad esempio irritabilita', insonnia o disattenzione, se non proprio a carico dei sintomi propri dello spettro autistico. 

Sarebbe stato ancora piu' interessante monitorare l'eventuale regressione dei
sintomi con la correzione degli squilibri biochimici. 

Lo studio si e' limitato a fare una fotografia dell'alimentazione e a confrontarla con i parametri di riferimento standardizzati per eta'.

Non si fa cenno all'ipotesi che alcuni sottogruppi di bambini con autismo possano beneficiare di dosi di micronutrienti superiori a quelle standard.

Da decenni studiosi autorevoli dicono che la somministrazione di dosi farmacologiche di vitamina B6 e Magnesio merita di essere indagata con sperimentazioni randomizzate controllate, in quanto ci sono numerose testimonianze aneddotiche di miglioramenti e alcune sperimentazioni con risultati positivi, ma eseguite con una metodologia non
soddisfacente.

La Cochrane Collaboration ha fatto numerose revisioni di tali sperimentazioni,
ritenendo promettente tale terapia, per cui a conclusione di ogni revisione
raccomanda di progettare sperimentazioni di buona qualita' metodologica. Further
research using larger, well-designed trials is needed.
Combined vitamin B6-magnesium treatment in autism spectrum disorder - The Cochrane Library - Nye - Wiley Online Library

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| Combined vitamin B6-magnesium treatment in autism spectrum disorder - The Cochrane Library - N...  Abstract Top of page Abstract Plain language summary 摘要 Background The use of mega-vitamin intervention began in the 1950s with the treatment of schizophrenic patients.  |
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