[autismo-biologia] psicofarmaci

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Mer 6 Nov 2013 15:02:02 CET


Il
30 settembre 2011 ho inviato alla lista il seguente messaggio
 
Autism
Speaks ha pubblicato on line un vademecum ad uso di genitori e professionisti
sull’uso dei farmaci per le persone con autismo.  “Autism: Should My Child Take Medicine for Challenging Behavior?”
http://www.autismspeaks.org/sites/default/files/documents/atn/medicine_decision_aid.pdf
 
La
situazione attuale è caratterizzata da un grande bisogno di disporre di farmaci
che agiscano  sui sintomi nucleari dell’autismo,  sui sintomi
associati e sulla comorbilità, ma anche dalla mancanza  di farmaci utili
per l’autismo in quanto tale e da una risposta agli psicofarmaci che rende non
curabili anche condizioni associate che di per sé sarebbero curabili, come
l’ansia, la depressione o il disturbo ossessivo compulsivo.
 
Il
vademecum è molto utile perché presenta bene le alternative non farmacologiche
da provare  prima o in associazione ai farmaci, oltre a spiegare in modo
divulgativo benefici e rischi delle varie categorie di farmaci.
 
La
situazione attuale della prescrizione di farmaci alle persone con autismo è
caratterizzata da una sorta di schizofrenia: da un lato si dice che non
esistono farmaci per l’autismo e che gli psicofarmaci per le condizioni
associate vanno usati con estrema prudenza. 
Dall’altro,
in pratica, si leggono lunghi elenchi di farmaci che le persone con autismo
assumono cronicamente da anni e che vengono continuati, pare, più per forza
d’inerzia che per una documentata risposta positiva.
 
Da
alcune mail che mi sono giunte nelle ultime settimane copio alcuni di questi
elenchi con i commenti relativi
 
ore
9
Diazepam gocce 20 
Depakin 200 1 c.
Akineton   1 c.
Nozinan 1c.
Abilify 1c.
Novikon 1 c.

ore 16
Diazepam  gocce 20
Depakin 200 1 c.
Novikon 1c.

0re 20
Diazepam  gocce 20
Depakin 500 1 c.
Novikon 1c.
Tavor 0ro 2,5 1 c.
Peptazol 1
Farganesse (Antistam.) 25 1 c.

Al bisogno 
Dalmadorm 30 1c.
Talofen 20 gocce

Questa e' la dose giornaliera di farmaci data ad un ragazzo  autistico di
25 anni, (non epilettico, il depakin gli viene somministrato per stabilizzare
l'umore) in una struttura residenziale. Entrato un anno fa,  dopo un anno
di questa cura non si regge piu' in piedi, e poichè  sta a letto giorno e
notte, gli si sono formate piaghe alle orecchie. L'educatrice riferisce che, in
realta,' i farmaci al bisogno vengono somministrati ogni sera.
 
-DEPAKIN CH 300 mg/500 mg cpr : 1 cpr da 300 mg al mattino + 1 cpr da 500
mg alla sera
;                                                                                                                                      
- NEURONTIN 300 mg cpr : 1 cpr + 1 cpr + 1
cpr.                                                                                                                               
- RISPERDAL 1 mg cpr :  ½ cpr al mattino + 2 cpr la
sera    da aumentare  fra 7 giorni a 
 RISPERDAL  : 1 mg cpr  :  1 cpr al mattino  + 2
cpr la
sera                                                                                                          
-  XANAX gtt : 5 gocce a pranzo ( da sospendere tra 3 giorni ).
 
Questa
prescrizione è stata fatta ad un quindicenne non epilettico. E’ stata fatta in
un centro lontano dal domicilio dove il ragazzo non è  mai tornato a
controllo. Dalla disperazione del padre pare che non vi siano stati miglioramenti
con la cura che, però, una volta iniziata, nessuno ha più il coraggio di
sospendere.
 
Queste
situazioni sono simili a tante altre. 
Sarebbe
ora di fare emergere questa realtà gravissima. 
In
molti casi, se non si puo’ arrivare al bene, sarebbe opportuno scegliere il
male minore, ovvero, in attesa che un giorno arrivino farmaci più mirati, che
si lasciassero queste persone senza farmaci. Molti avrebbero qualche
miglioramento, pur nella situazione di gravità estrema in cui si trovano tanti
adolescenti e adulti con disturbi dello spettro autistico. 
 
6
novembre 2013
 
Donna Spencer e colleghi hanno fatto
emergere la realtà della prescrizione di psicofarmaci a soggetti da zero a
vent’anni con diagnosi di disturbi dello spettro autistico utilizzando le
domande di rimborso spese fatte alle assicurazioni di malattia degli USA dal
primo gennaio 2001 al 31 dicembre 2009.
In questo modo hanno identificato 33565  bambini
e ragazzi con probabile diagnosi di spettro autistico e hanno potuto
controllare le prescrizioni di psicofarmaci fatte nell’arco di 9 anni solari. 
Risultato:
al 64% era stato prescritto almeno uno psicofarmaco; al 35% 2 o più classi di
psicofarmaci; al 15% 3 o più classi di psicofarmaci contemporaneamente. La
durata mediana della prescrizione di più farmaci era di 346 giorni
Gli autori commentano  “Our results indicate the need to develop
standards of care around the prescription of psychotropic medications to
children with ASD”
“I
nostri risultati indicano il bisogno di sviluppare protocolli condivisi nella
prescrizione di psicofarmaci ai bambini con disturbi dello spettro autistico”.
 
I
farmaci prescritti sono risultati appartenere alle seguenti categorie: 1)
antiepilettici 2) antidepressivi 3) antipsicotici 4) ansiolitici 5  )farmaci per l’ADHD, sia stimolanti che non
stimolanti  6) litio 7) farmaci
antiparkinsoniani anticolinergici
 
Nella
discussione gli autori fanno notare che, se si puo’ comprendere la prescrizione
dei farmaci per l’ADHD, molto meno chiare sono le ragioni della prescrizione di
antipsicotoci e antidepressivi, per i quali non si conoscono né i benefici né i
rischi nel campione di pazienti studiato (without proven benefit or safety)
 
La mancanza di
conoscenza del profilo di sicurezza e beneficio è ancora maggiore per I bambini
più piccoli per i quali le prescrizioni di psicofarmaci sono state evidenziate
nel  33% dei bambini
dai 2 ai 10 anni e nel 10% dei bambini da 0 a 1 anno.
 
L’articolo
si conclude nel modo seguente
 
Our study
underscores an immediate need to
develop standards of care around the
prescription of psychotropic medications
based on the best available
evidence and a coordinated,
multidisciplinary
approach to improving the
health and quality of life of children
with
ASD and their families.
 
Lastly, it calls for
additional research investigating
current
practice patterns and access to
services and emphasizes the need for
rigorous trials of psychotropic
medications
for children with ASD and other
psychiatric disorders to assess the
value
of these medications when weighed
against their potential for harm
 
L’articolo
Psychotropic Medication Use and Polypharmacy in
Children With Autism Spectrum Disorders
	1. Donna Spencer, PhDa, 
	2. Jaclyn Marshall, MSb, 
	3. Brady Post, BAb, 
	4. Mahesh Kulakodlu, MSa, 
	5. Craig Newschaffer, PhDc, 
	6. Taylor Dennen, PhDb, 
	7. Francisca Azocar, PhDd, and 
	8. Anjali Jain, MDb
Pediatrics; originally published online October 21, 2013;
DOI:
10.1542/peds.2012-3774 
 è in rete al link
http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2013/10/16/peds.2012-3774
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