[autismo-biologia] Metabolismo del triptofano : una nuova ricerca

Giovanni Marino melat a libero.it
Sab 6 Lug 2013 19:45:25 CEST


Grazie
Ma sorge una domanda
( non sciocca spero)
Si può quindi fare una diagnosi certa su ASD e ritardo mentale e capire la prevalenza dell'una  o dell'altra componente?
Saluti
gmarino

Il giorno 06/lug/2013, alle ore 12:09, daniela marianicerati <marianicerati a yahoo.it> ha scritto:

>  
>  Il 3 giugno scorso è stato pubblicato il seguente articolo
> Decreased tryptophan metabolism in patients with autism spectrum disorders
> 
>  
> Luigi Boccuto1, Chin-Fu Chen1, Ayla R Pittman1, Cindy D Skinner1, Heather J McCartney1, Kelly Jones1, Barry R Bochner2, Roger E Stevenson1 and Charles E Schwartz1* 
> Molecular Autism 2013, 4:16 doi:10.1186/2040-2392-4-16
>  http://www.molecularautism.com/content/4/1/16
> 
> La novità e l’ interesse dei dati emersi da questa ricerca sono dati dal fatto che sono state compiute ricerche biochimiche approfondite nell’ambito del metabolismo del triptofano su tre  tipologie di pazienti :
> 1.       pazienti con disordini dello sviluppo neurologico con  disturbi dello spettro autistico (ASD: Autism Spectrum Disorder))
> 2.       pazienti con disordini dello sviluppo neurologico senza ASD,
> 3.       individui normali.
> 
> L’anomalia del metabolismo del triptofano è stata rilevata solo nel gruppo ASD;  non nel gruppo degli individui normodotati e neppure in quello dei pazienti con disabilità intellettiva senza ASD.
> 
> Per comprendere a fondo il significato di questa ricerca , le possibili implicazioni per la comprensione della patogenesi dell’autismo e per la sperimentazione di  terapie innovative che questa ricerca potrebbe generare, ho chiesto il parere del Dottor Giuseppe Recchia, esperto di farmacologia generale, che ringrazio per sua costante disponibilità. 
> 
> Ecco sue le osservazioni
> Lo studio è un contributo – a mio avviso importante – per chiarire le basi molecolari dell’ASD e fornisce alcune indicazioni utili ad identificare potenziali marcatori biochimici che possano essere utilizzati come test di laboratorio  a fini diagnostici o di screening.
>  ·  Per realizzare gli obiettivi dello studio (identificare basi molecolari dell’ASD, identificare potenziali marcatori biochimici associati ad ASD) gli autori hanno analizzato il profilo metabolico di cellule linfoblastiche di 3 tipologie di pazienti :
> 1.       pazienti con disordini dello sviluppo neurologico con ASD,
> 2.       pazienti con disordini dello sviluppo neurologico senza ASD,
> 3.       individui normali.
> · I risultati dello studio hanno evidenziato un utilizzo abnorme del triptofano come fonte energetica  nelle cellule dei pazienti con ASD, rilievo suggestivo di compromissione del metabolismo del triptofano.  Hanno in particolare  evidenziato ridotti livelli di NADH (prodotto del metabolismo del triptofano attraverso le vie di sintesi della setoronina)  in presenza di triptofano, rilievo non osservato nei pazienti con disabilità intellettiva non associata ad ASD. 
> Tale rilievo può riflettere un minor utilizzo di triptofano da controregolazione di tale via metabolica
> · Possibile conseguenza di questa compromissione del metabolismo del triptofano è la disfunzione mitocondriale.
> A livello cerebrale, la disfunzione mitocondriale ha effetto sullo sviluppo e sulla morfologia neuronale, sulla sovraccrescita dei dentriti e sulla plasticità sinaptica.
> Sembra pertanto esserci una stretta relazione tra disfunzione mitocondriale ed anomalie sinaptiche.
> ·  La via biochimica interessata, a partenza dal triptofano e che porta alla sintesi del NAD, è quella della kinureina., che ha 2 prodotti maggiori : l’acido chinolinico e l’acido kinureico
>  
> Questi risultati fiorniscono delle possibili spiegazioni della patogenesi dell’ASD.
> ·  Il ridotto metabolismo del triptofano  in pazienti con ASD può alterare le vie metaboliche coinvolte  nella regolazione dei primi stadi dello sviluppo cerebrale nei primi mesi di gestazione, l’omeostasi mitocondriale  e l’attività immunitaria cerebrale.
> L’alterazione di queste vie può derivare  sia da insufficiente produzione di serotonina a livello placentare  con conseguente disfunzione mitocondriale ed alterazione del rapporto tra acido chinolinico e kinureico.
> Queste alterazioni molecolari possono condurre ad una anomala organizzazione dei neuroni.
>  
> Secondo gli autori, questo studio permette di identificare un modello unificante  che può spiegare la eterogeneità dell’ASD e pertanto una serie di anomalie molecolari che portano ai disturbi clinici.
> Lo studio genera delle ipotesi che devono essere sottoposte a verifiche (conferma degli stessi risultati da parte di altri ricercatori) ed estensione (ricerche per verificare alcuni degli aspetti emersi nello studio, in particolare per quanto riguarda i livelli di triptofano).
> La conoscenza delle basi molecolari è condizione necessaria non solo per identificare marcatori biochimici, quanto per poter intervenire sulle cause (non note e non affrontate nello studio) e sulla patogenesi.
>  
> Ritengo che rappresenti uno studio di rilevante interesse e che questa area di ricerca possa meritare appropriati investimenti di ricerca.
> GR
>  
>  
>  
> _______________________________________________
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