[autismo-biologia] Ricerca informazioni

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Lun 1 Apr 2013 12:07:58 CEST


Da: "nautilus4 a alice.it" <nautilus4 a alice.it>

A: autismo-biologia a autismo33.it 
Inviato: Lunedì 1 Aprile 2013 10:12
Oggetto: [autismo-biologia] Ricerca informazioni
 

Salve a tutti
ho trovato questo articolo in rete

http://jpeds.com/content/JPEDSDeStefano 

qualcuno ne è a conoscenza 
grazie di tutto
Auguri 
Alberto



 
L’articolo di cui al link segnalato da Alberto è un
editoriale che accompagna l’articolo, resoconto di una nuova ricerca,

Increasing Exposure to
Antibody-Stimulating Proteins and Polysaccharides
in Vaccines Is Not
Associated with Risk of Autism
Frank
DeStefano, MD, MPH1,
Cristofer S. Price, ScM2, and Eric S. Weintraub, MPH1
(J Pediatr 2013;-:---). 
http://www.jpeds.com/webfiles/images/journals/ympd/JPEDSDeStefano.pdf
 
Copio
un resoconto in italiano che mi pare fatto bene
 
Yahoo!
Notizie del 30-03-2013

Medicina: studio, troppi vaccini troppo
presto? No aumento rischi autismo 

ROMA. Quasi un terzo dei genitori è convinto che i vaccini possano provocare
l'autismo e quasi uno su 10 rifiuta o ritarda le vaccinazioni perché convinto
che sia più sicuro che seguire le indicazioni delle autorità sanitarie. Una
delle principali preoccupazioni è il numero di vaccinazioni somministrate in un
solo giorno e, cumulativamente, nei primi due anni di vita. In un nuovo studio
prossimo alla pubblicazione sul 'The Journal of Pediatrics', edito da Elsevier,
i ricercatori dimostrano che non c'è associazione tra ricevere "troppi
vaccini troppo presto" e l'autismo.

Frank DeStefano e i colleghi della Cdc and Abt Associati - annuncia una nota -
hanno analizzato i dati raccolti da 3 organizzazioni di gestione assistenziale
sanitaria, di 256 bambini con disturbi dello spettro autistico e 752 bambini
non affetti da tali disturbi. Hanno osservato l'esposizione cumulativa di ogni
bambino agli antigeni, ovvero le sostanze nei vaccini che causano la reazione
del sistema immunitario del corpo per produrre anticorpi e combattere le
malattie, e il numero massimo di antigeni che ogni bambino riceve in un singolo
giorno di vaccinazione.

I ricercatori hanno stabilito il numero totale di antigeni sommando il numero
dei differenti antigeni in ogni vaccinazione che ogni bambino riceve in un
giorno, come pure in tutti i vaccini che ogni bimbo riceve fino ai due anni di
età. Gli autori hanno quindi scoperto che il totale degli antigeni ricevuti dai
vaccini nei primi due anni, o il numero massimo ricevuto in un solo giorno, era
lo stesso sia nei bambini affetti da disturbi dello spettro autistico che in
quelli non affetti da tali disturbi. Inoltre, comparando i numeri di antigeni,
nessuna relazione è stata trovata nel valutare le sottocatogorie di disordine
autistico e da disturbi dello spettro autistico con una regressione. 

Sebbene l'attuale calendarizzazione dei vaccini in età infantile contenga più
vaccini di quella della fine degli anni '90 - ricorda la nota - il numero
massimo di antigeni cui un bambino può essere esposto nei primi due anni di età
è 315, contro le diverse centinaia della fine degli anni '90. Siccome
differenti tipi di vaccini contengono differenti quantità di antigeni, questa
ricerca dimostra che contando semplicemente il numero di vaccini ricevuti non
si tiene adeguatamente in conto come differenti vaccini e combinazioni di
vaccini stimolano il sistema immunitario. Per esempio, il vecchio vaccino a
cellula intera contro la pertosse causava la produzione di circa 3 mila
differenti anticorpi, mentre i nuovi vaccini acellulari causano la produzione
di 6 o meno differenti anticorpi. 

Il sistema immunitario di un bambino è in grado di rispondere a molti stimoli
immunologici e, dalla data di nascita, i neonati sono esposti a centinaia di
virus e un numero incommensurabile di antigeni al di fuori della vaccinazione.
Secondo gli autori, "la possibilità che la stimolazione immunologica
derivante dai vaccini durante i primi uno o due anni di vita possa essere
collegata allo sviluppo di disturbi dello spettro autistico non è supportata da
quanto sappiamo dalla neurobiologia di questi disturbi". Nel 2004, una
revisione complessiva dell'Istituto di medicina concludeva che non c'è
relazione causale tra certi tipi di vaccino e l'autismo, e questo studio
supporta quella conclusione, termina la nota.
 
Dalla
mia posta copio un messaggio inviatomi da Stefano Palazzi il 19 luglio 2006,
quando lavorava in Gran Bretagna
 
Da:"Stefano.Palazzi a gstt.nhs.uk" <Stefano.Palazzi a gstt.nhs.uk>
A: marianicerati a yahoo.it 
Inviato: Mercoledì 19 Luglio 2006 9:43
Oggetto: RE: Inoltra: Fw: Segnalazioni e suggerimenti al gestore del
sito

Il movimento antivaccini e' sostanzialmente agli sgoccioli in UK. I media
hanno accettato di non parlare piu' di Wakefield e company. Il governo sta
lanciando una grossa campagna per rimediare al danno delle epidemie di
morbillo, rosolia, pertosse e meningite che affligge l'Inghilterra. E' il
paese europeo con piu' basso tasso di vaccinazione! E l'autismo, appunto, e'
ai massimi storici.
 
Sono
passati sette anni e ancora si dibatte sullo stesso tema e si fanno ricerche
che portano a conclusioni simili alle precedenti sul fatto che statisticamente
non c’è correlazione tra autismo e vaccinazioni. E ogni regola ha le sue
eccezioni, che vanno adeguatamente riconosciute e indennizzate, senza attendere
tempi biblici. 
 
In
molti si sono chiesti se, dopo le doverose ricerche iniziali, il denaro speso
per fare ricerche sulla correlazione tra autismo e vaccinazioni non poteva
essere impiegato in modo più proficuo, in altre ricerche con premesse più
promettenti.
 
Alla
prossima
   Daniela
-------------- parte successiva --------------
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