[autismo-biologia] Madre assolta solo parzialmente dal Resto del Carlino

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Gio 23 Feb 2012 12:47:09 CET


Ritorna lo spettro della colpa della madre. 
Mentre sul nostro forum parliamo di molecole e di sinapsi,
in un articolo non firmato del Resto del Carlino (e quindi redazionale?) non si
usano i ben noti epiteti: frigorifero, kapò, castratrice, mortifera, tossina
psicologica, coccodrillo ecc, ma l’assoluzione non è totale. Non causa, ma
concausa dell'autismo. E chi lo dice è l’autorevole “Resto del Carlino”
 
Ecco l’articolo con due commenti pubblicati al link
http://pressin.comune.venezia.it/leggi.php?idarticolo=28449


Il Resto del Carlino del 22-02-2012

Bambini autistici, psiconalisi preziosa anche per aiutare le famiglie 

LA MALATTIA. Il fatto che i francesi abbiano scelto di considerare l'autismo
Grande Cause Nationale 2012 sollecita anche noi italiani a prendere in
considerazione le complesse problematiche legate a questa grave patologia. I
bambini affetti da questo disturbo pervasivo dello sviluppo vivono chiusi in
un universo ripetitivo, dominato da stereotipie, con profonde alterazioni
del linguaggio. Dagli anni '40, quando venne individuato da Kanner, per
decenni fu interpretato e curato soprattutto come un disturbo caratterizzato
da un'estremo ritiro del bambino conseguente a precocissime esperienze
negative. Si ipotizzò che fosse in gioco una totale inadeguatezza delle
madri, descritte a volte come madri frigorifero' o madri coccodrillo'. Ma
poi ricerche successive di natura genetica e neuropatologica misero in luce
come negli autistici fossero riscontrabili gravi alterazioni del
neurosviluppo le quali, a cascata, provocano alterazioni delle prime
fondamentali esperienze di vita. Pertanto i tratti patologici delle madri o
dell'ambiente famigliare sono ora visti piuttosto come una conseguenza o una
concausa della patologia del bambino. Nel contesto di questa revisione
diagnostica hanno avuto buon gioco i diversi programmi riabilitativi su base
cognitivo-comportamentale che con uno specifico addestramento mirano a
migliorare le capacità linguistiche e relazionali dei bambini autistici. In
realtà non pare che queste tecniche ottengano risultati straordinari ma
semplicemente un qualche miglioramento nelle performances comunicative, non
certamente migliori di quanto non ottengano tanti psicoterapeuti a
orientamento analitico. Per cui se da un lato è giusto che gli psicoanalisti
facciano ammenda di certe astruse teorie, si rischierebbe invece di buttare
via il bambino con l'acqua sporca se non si riconoscesse il valore
riabilitativo e terapeutico della psicoanalisi anche nelle più gravi
situazioni di disturbo mentale. Non solo nell'approccio al singolo paziente,
che spesso in questi casi può fare progressi limitati, ma anche
nell'importantissimo lavoro di sostenere e rendere più consapevoli e capaci
coloro che devono reggere il severissimo impegno col paziente, i famigliari,
i curanti o l'intero ambiente terapeutico. 

Commenti

Quale grande ravvedimento di questo Autore ignoto: la madre non e' piu' la
causa ma soltanto la concausa della sindrome. L'addestramento -sic-
dell'approccio cognitivo comportamentale precoce e intensivo darebbe gli
stessi risultati dell'ora di seduta psicanalitica due volte la settimana. Ma
allora perche' non si trova nessuno studio scientifico che dimostra qualche
vantaggio della psicodinamica ? La Linea guida dell'ISS e quelle degli altri
Paesi non ne hanno trovato uno. Carlo Hanau Statistica medica, Universita'
di Modena e Reggio Emilia
Commento di Carlo - 22/02/2012 ore 23:48 

Come madre di un giovane autistico "ad alto funzionamento" mi
dissocio
completamento da questo articolo, che trovo fuorviante per tutti i genitori.
Ho sperimentato la psicanalisi per tentare di migliorare la vita di mio
figlio, ed anche quella della famiglia, con risultati assolutamente
negativi. Anzi direi con un peggioramento della situazione! Che c'entra la
psicanalisi con un disturbo che, ormai è assodato, è genetico? Vogliamo
tornare a colpevolizzare le madri? Non se ne parla proprio! Sottolineo che
ho pserimetato diverse terapie in tutti questi anni, non certo solo una. La
terapia cognitivo-comportamentale produce realmente dei miglioramenti. Spero
che qualcuno possa leggere questo commento e averne qualche utilità. Anna 
Commento di anna - 22/02/2012 ore 21:52
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://autismo33.it/mailman/private/autismo-biologia/attachments/20120223/b92f2f78/attachment.htm


Maggiori informazioni sulla lista autismo-biologia