[autismo-biologia] CAA e CF
Stefano Palazzi
s.palazzi a ausl.fe.it
Gio 7 Ott 2010 09:58:19 CEST
Conosco e apprezzo la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) in
ambito fisiatrico e neuromotorio in particolare, dove si intende
compensare un deficit "periferico" sensoriale o motorio. L'approccio
ora è diffuso anche per l'autismo (vedi allegato).
Che possa occupare lo spazio riabilitativo della illusoria
Comunicazione Facilitata (CF)? Il problema resterebbe quello del
deficit di intenzionalità e coerenza cognitiva, che sono alla base
della diversità autistica. Il partner comunicativo della persona con
autismo potrebbe inferire significati che riflettono più l'orecchio e
lo sguardo di chi ascolta affatto compiuti nel soggetto.
Che ne pensa il gruppo autismo-biologia?
Stefano P.
PS: per chi legge in inglese segnalo il sito con ulteriori
considerazioni sulla problematica centrale-periferico nell'autismo
sotto forma di review della raccolta Autism and Blindness. Research
and Reflections: http://bjp.rcpsych.org/cgi/content/full/187/3/296
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