[autismo-biologia] Wakefield

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Mer 3 Feb 2010 11:22:45 CET


Ci sono voluti dodici anni prima che Lancet ammettesse di avere contribuito a creare nella collettività paure infondate nei confronti della vaccinazione MMR e a convincere molti genitori di persone con autismo a intentare processi per avere l’indennizzo per danni da vaccinazione con l’idea, diventata sicurezza e bandiera, che l’autismo dei figli fosse stato provocato dal vaccino trivalente. 

Vediamo con tristezza che il mondo va verso l’irrazionalità e che quello che conta per molti movimenti, che urlano e usano toni da stadio per temi delicati e complessi come la ricerca delle cause dell’autismo, non sono le prove e i numeri, ma le idee che piacciono e che danno una spiegazione, purchè sia, a ciò che ora è ignoto.
Prevediamo che i movimenti anti vaccinazione continueranno a dare a questa le colpe di tutto ciò di cui non si conosce la causa.
Ma è importante che una rivista prestigiosa come Lancet si dissoci da Wakefield e che il General Medical Council (GMC) si sia pronunciato sul  suo operato  definendo la presentazione della sua ricerca "irresponsabile e disonesta" 
Ed ecco la notizia così come è stata presentata ieri da Reuters Italia.

Reuters Italia del 02-02-2010

Salute, rivista Lancet ritira dopo 12 anni ricerca sull'autismo

LONDRA (Reuters) - Il giornale medico Lancet ha formalmente ritirato
oggi il paper causa di una battaglia internazionale durata 12 anni sui
possibili collegamenti tra autismo e vaccino trivalente.

L'articolo, pubblicato nel 1998 e scritto dal medico britannico Andrew
Wakefield, sostiene che il vaccino trivalente per morbillo, parotite e
rosalia (Mpr) possa essere causa di infezioni intestinali a loro volta
legate alla sindrome di Kanner, altro nome per indicare l'autismo.

Le sue affermazioni, screditate ab origine, hanno causato uno dei più
grandi contenziosi nella storia della medicina e hanno portato ad una
forte diminuzione del numero di vaccinazioni negli Stati Uniti, in
Gran Bretagna e in altre parte dell'Europa, con un immediato aumento
dei casi di morbillo.

"E' ormai chiaro che diversi punti del lavoro del 1998 di Wakefield
... sono scorretti", dice in un comunicato stampa il giornale
scientifico noto in tutto il mondo.

Una commissione disciplinare del Comitato medico generale britannico
ha sentenziato la settimana scorsa che Wakefield presentò la sua
ricerca in modo "irresponsabile e disonesto" e ha "ignorato
insensibilmente" la sofferenza dei bambini oggetto dello studio.

Ha aggiunto anche che ha "rovinato la reputazione" della professione medica.

La ricerca ha implicato un aumento sensibile dell'incidenza del
morbillo. In Inghilterra e Galles, l'aumento del tasso di morbillo del
70% occorso tra il 2007 e il 2008 è stato spiegato come conseguenza
delle mancate vaccinazioni.

Wakefield, che ora vive e lavora negli Stati Uniti, ha sempre difeso
il suo lavoro sostenendo che le accuse ricevute erano "infondate e
scorrette".



      


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