[autismo-biologia] Lancet

daniela marianicerati marianicerati a yahoo.it
Lun 9 Nov 2009 13:49:33 CET


> Da: roberto satolli <satolli a zadig.it>
> Oggetto: Re: [autismo-biologia] errata corrige
> A: autismo-biologia a autismo33.it
> Data: Domenica 8 novembre 2009, 17:14

> Cara Daniela, ti segnalo questa review su
> Lancet, che forse hai gia' visto.
> Ciao, Roberto
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Ringrazio Roberto della segnalazione.
La cosa che ritengo molto importante è che Lancet si occupi di autismo. In questo modo si sottolinea il fatto che la medicina deve occuparsi di questa disabilità, le cui origini sono organiche al cento per cento. I medici si sentono impotenti di fronte ad una patologia gravissima per la quale hanno ben poche armi a disposizione, ma non possono ignorarla e affidarla interamente ad altre categorie professionali. 
Innanzitutto la diagnosi deve essere fatta, e il più precocemente possibile, dai medici, che dovrebbero anche fare quegli esami che già ora possono fare emergere le cause in un numero di casi che va aumentando col progredire del progresso scientifico. 
La tabella Numero 2 di pag 1630 “Comorbid symptoms or disorders” evidenzia quanto già ora possono e devono fare i medici curando al meglio i sintomi e disturbi che spesso coesistono con l’autismo. Credo sia molto utile che gli autori abbiano messo nella tabella anche la frequenza dei sintomi associati. Anche la terapia medica dell’epilessia deve essere fatta tenendo presente la coesistenza dell’autismo. I farmaci antiepilettici possono infatti peggiorare, migliorare o essere indifferenti sul comportamento e sarebbe un grave errore non tenere conto di questo. 
Si spera inoltre che il fatto che Lancet si sia accorto che l’autismo riguarda la classe medica sia uno stimolo a intraprendere e/o potenziare la ricerca biologica sull’autismo.
Cordiali saluti
    Daniela MC


      


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