3.B.3.b - Valutazione delle schede di lavoro da parte dei docenti - Osservazioni libere sui materiali

Docente dell'alunno no Osservazioni e suggerimenti liberi
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3 La strutturazione dei test mi ha permesso di comprendere meglio la corrispondenza tra gli assi e la rispettiva tipologia di esercizi.
4 La strutturazione dei test mi ha permesso di far corrispondere ad ogni asse un obiettivo specifico.
5 I test mi hanno dato lo spunto per strutturare attività nuove da proporre nell'anno solastico in corso.
6 Mi è servito come prova di ingresso visto che avevamo lavorato in questi anni sugli stessi assi, e spesso con schede simili. Potrebbe essere utile inserire qualche altra prova per indagare più a fondo alcuni apprendimenti.
7 Il libro mi è piaciuto moltissimo, leggerlo mi ha dato una piacevole boccata di ossigeno in una attività già avviata che, seppur svolta sempre con entusiasmo, era diventata un po' ripetitiva. Vedere cose nuove, spunti diversi dalla solita routine mi ha permesso di fare cose che non avrei mai fatto. Anche solo il fatto di rispondere a domande, così precise e puntuali, mi ha permesso di pensare al mio lavoro non come ad un traguardo già raggiunto, ma ad una lunga strada ancora da percorrere. Non penso mai di aver finito di imparare e trovare idee per lavorare non è facile, visto che un b. disabile non è mai uguale ad un altro. Nel mio lavoro è fondamentale sentirsi professionalmente attivi, e un'idea nuova può aiutare tanto in questo. Grazie.
8 Si è rivelato un ottimo strumento di lavoro anche se la sua utilizzazione richiede tempi molto lunghi.
9 La somministrazione di questi test mi ha aiutato a capire cosa G. non ha anora chiaro, dove ha ancora lacune, e quindi mi ha indicato punti su cui lavorare maggiormente.
10 A volte il passaggio da test più difficili a quelli più facili (5-6-7-8) è stato visto dal bimbo come una scarsa considerazine delle sue capacità => li ho somministrato all'incontrario, ma comunque alcuni sono risultati troppo facili. I tempi per la somministrazioe sono stati ricavati qua e là nei momenti di ricreazione, quindi l'efficienza ne ha risentito. Comunque mi è servito a capire che la sua diagnosi non andava messa in discussione, perché ho notato che i risultati variavano molto in base allo stato emotivo e alle persone che ha intorno (soprattutto l'autonomia).
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12 L'allieva per raggiungere i vari obiettivi e comprenderli usa un linguaggio gestuale, o attraverso delle immagini. Per quanto riguarda l'asse 3/4 è stato preso in considerazione questo tipo di linguaggio che ritengo sia da ritenere valido.
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